Storia Podere Castel Merlo

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Storia

Dopo la caduta dell’Impero Romano (476 D.C.) dai confini non più difesi, entrarono popoli barbari varie etnie.
Da noi, attraverso l’odierna Ungheria, Austria e Friuli, arrivarono gli Ungari popoli orientali nomadi, particolarmente feroci e selvaggi, predatori che dato il nostro clima mite, trovarono qui foraggio per i loro cavalli anche d’inverno.

Castel Merlo esisteva già sicuramente nel IX secolo: abbiamo infatti un documento del 912 (X sec.) ritrovato nel Monastero di Santa Grata di Bergamo (tutt’ora attivo) che tratta di una diatriba tra il castellano Conte Martinengo e la Badessa del Convento di Seranica (Villongo) sui diritti feudali dei due contendenti (la sentenze fu comunque favorevole alle monache).

Nel 1450 circa Venezia, in guerra con i Visconti di Milano conquistò il Bresciano ed il Bergamasco e decretò che tutte le fortezze militari conquistate diventassero case civili. Quindi Castel Merlo (come altri castelli della Val Calepio) divennero dimore di campagne o conventi. Dopo essere passato attraverso i conflitti medievali e vicende storiche, e dopo essere stato proprietà di varie famiglie nobili, oggi Castel Merlo appartiene alla famiglia Buelli che l’ha riportato all’antico splendore restaurando anche gli affreschi cinquecenteschi che erano stati ricoperti di calce viva al tempo della peste del 1600 e dimenticati.
L’origine antica si può ancora respirare in tutto il castello. La raffinata ristrutturazione dell’architetto Alessandro Agrati ha creato una fantastica atmosfera.